La Francia, oggigiorno, è considerata la culla dell’ enologia moderna. La piramide della qualità dei vini prodotti in questo paese fù sancita intorno agli anni trenta e si suddivide in tre categorie: Vin de Table, Vin de Pays e AOC.
Vin de Table
Altrimenti detto “Vin de France”, è un vino senza indicazione geografica e non risponde ai regimi di produzione del disciplinare.
Vin de Pays
E’ l’ equivalente dell’ IGT italiano, prodotto in zone geografiche delimitate di estensione variabile. Prevede un rispetto meno rigido delle regole di produzione.
AOC
“Appellation d’Origine Contrôlée” è il livello di qualità più alto. Una AOC può comprendere anche delle sottozone (analogamente a quanto avviene per le DOCG e le DOC Italiane). Dal 08/2009 ricade sotto l’ombrello della classificazione Europea come AOP (analogamente alle DOP in Italia). Le principali AOC francesi sono legate alle zone vinicole di produzione:
Champagne AOC , Bordeaux AOC, Sauternes-Barsac AOC, Bourgogne AOC , Alsace AOC, Beaujolais AOC, Cotes su Rhone AOC, Cotes de La Loire, Provence e Languedoc Roussillon.

