I vini fortificati

Non può essere definito né vino da dessert né vino passito, il vino liquoroso è una delle tipologie più interessanti per gli appassionati del gusto, struttura e corpo.

Altrimenti detto vino fortificato, è ottenuto a partire da un vino base, o un mosto parzialmente fermentato, la cui fermentazione viene bloccata mediante l’aggiunta di alcool o acquavite (fortificazione), ottenendo un prodotto di dolcezza variabile (a seconda dello stadio di fermentazione a cui avviene la fortificazione) e una gradazione alcolica compresa tra i 15° e i 22° vol

Il processo di fortificazione è fondamentale per la produzione dei vini liquorosi: determina la concentrazione zuccherina e favorisce una particolare longevità al vino.

Non soltanto un tipo, di questo vino esistono una varietà di tipologie.

Il Porto, prodotto da uve provenienti dal cuore del Portogallo; il Madeira, prodotto nell’omonima isola dell’Atlantico per fortificazione con alcol di canna da zucchero; il Marsala, prodotto in Sicilia da vitigni come il Grillo e il Cataratto e lo Sherry (Jerez), prodotto per fortificazione con alcool di vini dolci del sud della Spagna. 

Pur essendo diversi tra loro, ci sono caratteristiche organolettiche che accomunano le diverse tipologie di vini fortificati.

Il colore varia dal giallo paglierino al topazio per i vini bianchi, dal bruno scuro all’ ambra per i vini rossi. Al naso si percepiscono sentori di miele, spezie, frutta secca e caramello. Al palato si presentano intensi, vellutati e decisi.

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