Il vino che sa di tappo è un colpo al cuore, qualcosa di inaspettato che ti lascia a bocca asciutta.
Di chi è la colpa?
Il fattore che determina l’ alterazione del gusto del vino è il tricloranisolo(TCA) , sostanza che prende vita all’ interno del tappo.
Il TCA si forma quando il fenolo reagisce col cloro e il prodotto di questa reazione viene attaccata da un gruppo di funghi che crescono invisibili sul sughero.
Il fungo Armillaria mellea comunemente noto come “fungo chiodino” ed i funghi appartenenti al genere Aspergiullus e Penicillum fanno parte della flora dei boschi di querce da sughero ed è facile che rimangano nel sughero dopo la raccolta della corteccia.
Il tappo, nonostante venga sterilizzato prima dell’ utilizzo, può dare vita a questi fenomeni spiacevoli. Proprio per questa ragione, al giorno d’ oggi, molti produttori utilizzano il tappo in silicone o tappo a vite.
Come riconoscere l’ odore di tappo?
E’ un odore che ricorda l’ umidità della cantina, la muffa. E poi ricorda l’ odore dei cartoni, fogli di giornali bagnati.
Il vino perde il suo profumo e aroma originale, mentre libera profumi di tannini amari e ammuffiti.
