Il vino, protagonista delle tavole italiane, ci accompagna in tutte le occasioni dalle cene romantiche alle rimpatriate con gli amici e lo avremo nominato infinite volte, ma vi siete mai chiesti perché si chiama così?
Riguardo l’etimologia della parola “vino” esiste un dibattito ancora aperto tra gli studiosi e, ad oggi, sembra che nessuna teoria riesca a prevalere sulle altre in modo definitivo.
Alcune delle scuole prevalenti sostengono che la parola “vino” derivi dal sanscrito “vena”, che vuol dire “amare” o dall’unione del termine ebraico “inn” e quello greco “oinos” che, arrivati ai latini, si siano trasformati in “vinum”.
Mentre, la teoria attribuita a Cicerone sostiene che questo termine derivi sempre dalla parola “vinum”, ma che questa sia nata a sua volta dall’unione di altre due parole sempre di origine latina “vis” (uomo) e “vis” (forza) conferendo al termine il significato di “forza dell’uomo“.
Non sappiamo ancora quale delle ipotesi sia effettivamente quella corretta e il tema è ancora dibattuto, ma su una cosa gli studiosi sono d’accordo: qualsiasi sia la sua etimologia il vino era e rimane la bevanda che più di ogni altra unisce e allieta tutti!

