Nei film o nella vita reale, vi sarà capitato di assistere ad una scena spumeggiante: l’ apertura della bottiglia di Champagne con la spada.
Questa tecnica è chiamata “sabrage” e significa sciabolare.
L’ utilizzo delle sciabole affonda le sue radici tra storia e leggenda. Sembra infatti che Napoleone, appassionato e conoscitore dei grandi vini, fosse il più grande stimatore del sabrage: i militari festeggiavano le battaglie vinte (e perse!) sciabolando le bottiglie di Champagne.
Oggi rimane un rito utilizzato in occasioni speciali, non solo da sommelier di professione ma anche da noi dilettanti.
Per la riuscita di una performance perfetta bisogna tener conto di alcuni accorgimenti.
Come prima cosa procurarsi uno Champagne o vino spumante con temperatura non superiore ai 6°, liberare il tappo dalla gabbietta e inclinare la bottiglia a 45°.
Successivamente, far scivolare la sciabola sul collo della bottiglia e conferire un colpo secco al collare, facendolo staccare dal collo e volare via.
Un consiglio: se siete alle prime armi esercitatevi all’ aperto e con bottiglie non eccessivamente costose.
Se siete esperti allenatevi ancora: il primato da battere è quello di Ashrita Furman che in un minuto ha sciabolato ben 66 bottiglie di champagne! Il record, iscritto nel libro dei Guinness, è stato raggiunto il 2 agosto del 2015.
